— Le dieci trattorie imperdibili della città
Sono arrivato a Brescia alle sette del mattino. Davanti alla stazione centrale, l’aria profumava di umidità leggera, quella tipica delle prime ore estive, quando la città si sveglia piano, quasi in punta di piedi. Trascinando la valigia attraverso il centro storico fino al mio alloggio prenotato, ho iniziato a farmi un’idea della città: discreta, antica, ricca di storie non urlate.
Uno degli elementi centrali di ogni mio viaggio è da sempre il cibo. In Italia, dove la cultura gastronomica è profondamente radicata, ogni pasto diventa un’esperienza filosofica, un modo per avvicinarsi all’anima del luogo. Brescia non ha il flusso turistico di Milano o Firenze, e proprio per questo conserva l’autenticità della vita quotidiana e della cucina locale.
Mangiare qui non è solo nutrirsi: è entrare in sintonia con la città, con i suoi ritmi e i suoi abitanti.
Dal primo momento ho cominciato un’esplorazione culinaria intensa. Di seguito, le dieci trattorie e ristoranti che ho scoperto e vissuto a fondo. Alcuni mi hanno sorpreso, altri mi hanno spinto a tornare più volte. Insieme, formano il sapore che oggi associo a questa città straordinariamente vera.
1. Trattoria Porteri – La tenerezza assoluta della guancia di manzo
Non lontano dal centro, in una via tranquilla, si trova questa trattoria dal fascino tipicamente italiano. Alcuni tavolini nascosti dalle piante rampicanti accolgono i clienti all’esterno.
Ho ordinato il piatto simbolo della casa: guancia di manzo brasata, cotta lentamente per sei ore. La carne si scioglieva in bocca, arricchita da un fondo di vino rosso intenso, accompagnata da una morbida polenta che sembrava raccontare la dolcezza discreta di Brescia.
Con un bicchiere di Valtellina Superiore, ho finalmente compreso cosa significhi davvero la parola “autenticità”.
2. Osteria al Bianchi – Il menù che cambia ogni giorno
Un’osteria familiare in tutti i sensi. Il menù è scritto a mano su una lavagna ogni giorno: non esistono versioni stampate né scelte predefinite. Questa spontaneità mi ha spinto a tornarci una seconda volta.
La prima visita mi ha regalato un delizioso pollo ai finferli, profumato, morbido, con un brodo avvolgente. La seconda, delle pappardelle agli spinaci fatte in casa con crema di formaggio e tartufo: delicata e intensa allo stesso tempo.
Il proprietario passa spesso ai tavoli, chiede in inglese se il piatto è piaciuto. Questo contatto umano è parte integrante del loro fascino.

3. La Trattoria Mezzeria – Il pranzo dei lavoratori bresciani
Scoperta per caso passeggiando, questa trattoria dall’aspetto modesto è frequentata quasi esclusivamente da lavoratori locali. Nessun turista. Proprio per questo mi ha incuriosito.
Ho ordinato una Cassœula, piatto tipico lombardo a base di cavolo verza e carne di maiale. Ricca, leggermente acidula, piena di sapore.
Ho concluso con una Torta di Rose, un dolce lievitato a strati dal sapore burroso e zuccherino, che sembra sciogliersi come un fiore in bocca.
4. Trattoria G.A. Porteri – Specialisti della carne
Qui la carne è protagonista assoluta. Il menù propone bistecche, selvaggina e tagli selezionati, ognuno con il proprio vino consigliato.
Ho scelto la Bistecca alla Fiorentina, frollata a secco, servita al sangue. La crosta croccante e l’interno tenero raccontano tutta la maestria dello chef.
La cantina del ristorante si può visitare: ti accompagnano a scegliere il vino direttamente tra le botti. L’atmosfera è familiare, autenticamente bresciana.
5. La Vineria – Il regno del vino e degli stuzzichini
Dopo aver visitato una galleria d’arte, mi sono ritrovato in questa piccola enoteca nascosta nel cuore del centro storico.
Seduto a un alto tavolo di legno, ho ordinato un tagliere misto con salumi e formaggi locali, abbinato a un Franciacorta brut. Uno spumante elegante, più raffinato del Prosecco.
Perfetto per chi viaggia da solo e ama godersi un pomeriggio lento, in compagnia del vino e di qualche chiacchiera spontanea.
6. Il Gambero – Il mare nel cuore della Lombardia
Anche se Brescia è lontana dal mare, questa trattoria specializzata in pesce mi ha stupito per freschezza e sapori.
Ho gustato dei calamari alla griglia alla siciliana e un risotto al nero di seppia, entrambi sorprendenti. I condimenti semplici – pomodoro, olio extravergine d’oliva – valorizzavano ogni ingrediente.
Il tocco in più? L’olio prodotto dalla loro azienda agricola: intenso e profumato.
7. Osteria delle Rose – Un poema di sapori in una casa d’epoca
Avevo prenotato con anticipo per cenare qui. L’osteria si trova in una vecchia casa di campagna, circondata da muri di pietra e rampicanti verdi.
Il menù è tradizionale con un tocco di creatività: vellutata di castagne, petto d’anatra con fichi, funghi alla brace con formaggio fuso. Ogni piatto sembra raccontare una storia.
Perfetta per una serata romantica. Anche da solo, ho percepito la poesia del luogo.
8. La Piazzetta – La meraviglia delle cose semplici

Incastonata in una viuzza poco battuta del centro, questa piccola trattoria mi ha colpito con la sua semplicità.
Ho scelto delle tagliatelle al ragù: la salsa di pomodoro, ben equilibrata, avvolgeva la pasta fatta in casa con una delicatezza indimenticabile.
Il dessert era una sbrisolona, dolce tipico mantovano-bresciano, friabile e ricco di mandorle, perfetto con un bicchierino di vino dolce.
9. Trattoria Da Gina – Il segreto più chiacchierato di Brescia
Consigliata da vari bresciani, è una trattoria leggendaria. Niente sito, niente prenotazioni. Si va e si aspetta.
Dopo mezz’ora in coda, ho capito perché: pasta fatta a mano, zuppa di legumi, coscia di coniglio in umido. Ricette della tradizione, preparate con amore.
Sembra di essere nella cucina di una nonna italiana. Qui non si mangia: si viene accolti.
10. Forneria Bonomi – Il profumo del mattino
Non è un ristorante in senso stretto, ma per me è stata una tappa quotidiana irrinunciabile.
Situata in una zona residenziale tranquilla, questa panetteria serve focacce, cornetti appena sfornati e ottimo cappuccino.
Seduto fuori, al sole, ascoltando gli uccellini e guardando i passanti, ho trovato uno dei momenti più teneri del mio viaggio.
11. Consigli utili per prenotare
Molti ristoranti a Brescia preferiscono ancora la prenotazione telefonica. Tuttavia, alcune strutture sono presenti sulle principali piattaforme locali:
TheFork – molto utilizzata in Italia, spesso offre sconti fino al 50%.
TripAdvisor – utile soprattutto per le trattorie in zone turistiche.
Attenzione agli orari: molte trattorie chiudono la domenica o il lunedì. Il pranzo finisce spesso verso le 14:30, e la cena comincia intorno alle 19:00.
Queste dieci trattorie rappresentano un mosaico di sapori, emozioni e incontri. Ogni piatto è stato un passo nel cuore della città, ogni pasto un piccolo racconto.
Brescia non grida. Non si mette in mostra. Ma sa incantare, con discrezione, con dolcezza.